EQUIPE ACCOGLIENZA SEPARATI COORDINATO DA PAOLA MAZZOLA.
Paola mi è piaciuta fin dal primo incontro: ha cercato di capire quale fosse la necessità per la quale era stata contattata, cosa ci si aspettava da lei, con chi avrebbe dovuto collaborare. Ho ammirato la generosità di mettere a disposizione la propria professionalità in un ambito di volontariato, disponibile a lavorare con sconosciuti che non avevano alcuna preparazione. Aveva l’atteggiamento di chi non cerca di imporre la propria
presenza, ma che si mette a disposizione, lasciando a chi l’aveva invitata la scelta di fruire della sua competenza. Sorridente, propositiva ma senza pretendere di mettersi al centro della scena.
Ha fatto parte dell’equipe non appena ci è stata data l’approvazione a costituire il gruppo: ci ha fornito il materiale necessario alla nostra formazione e, da amica, ce lo ha reso fruibile, con grande competenza, entusiasmo, fiducia in noi. È’ sempre stata disponibile a richieste di chiarimenti e non ha mai misurato il tempo che ci regalava.
Le sessioni di “verifica”, nel tempo, sono diventate appuntamenti desiderati, che davano luce alla settimana. Sono state l’occasione per mettere sul tavolo dubbi, confrontare impressioni, condividere successi, trovare soluzioni e modificare atteggiamenti improduttivi o addirittura controproducenti.
Aspettavamo quelle serate con gioia e lungo il percorso, durato un po’ più di due anni sociali a causa della pandemia, ci siamo resi conto di essere cresciuti tutti, sia singolarmente (ciascun componente dell’equipe e ciascun “utente”) sia come gruppo. Paola ha investito in questo progetto tutta la sua passione e ci ha regalato il suo sapere, sbriciolandolo per rendercelo fruibile e utilizzabile per andare incontro ai nostri partecipanti.
Ci ha dato la chiave per leggere i meccanismi delle relazioni, famigliari e amicali, per riconoscere i”tipi” umani, e per “leggere” i bisogni di chi avvicinava. Ha fatto in modo di consolidare in noi la fiducia in ciò che stavamo facendo e ciascuno di noi dell’equipe è cresciuto (a dispetto dell’età non proprio primaverile) ed è stato capace di affrontare credenze e tabù che “prima” sembravano granitici. Siamo tutti amici e l’affetto che circola tra noi è stato il tappeto morbido che ha accolto i nostri partecipanti e dal quale hanno potuto lavorare alla costruzione della loro “nuova” vita: quella del dopo separazione, ancora ricca e pianamente meritevole di essere vissuta.
Abbiamo fatto, e visto fare, grandi passi. Ciascuno ha lavorato ai propri, ma Paola è stato
il volano, ed ha lavorato con noi per la riuscita di tutti. Credo di poter dire a nome di tutti, che senza la sua passione, il suo entusiasmo, la voglia di trasmettere le proprie competenze e verificarne insieme gli esiti, il nostro non sarebbe il gruppo che è.